E’ un po’ che ho aperto il blog e che posto ricette, ed una delle domande più ricorrenti che ricevo è: perchè uso le misure di volume americane anzichè i grammi, ma soprattutto cosa significano le sigle che le rappresentano (CUP, TBS, TSP).
Ebbene oggi sfateremo ogni dubbio.
Cups, Tablespoons e Teaspoons, rispettivamente: tazze, cucchiai e cucchiaini sono unità di misura di volume liquido del Sistema Consuetudinario Americano.
Tale sistema di misura è una derivazione del Sistema Imperiale Britannico, con il quale viene spesso erroneamente confuso che a sua volta si ispira a modelli di misurazione anglosassoni e romani; ma non divaghiamo troppo…
Perchè lo uso?
Perchè le ricette di barbecue sono al 99% americane e sono ovviamente scritte adottando questo sistema. Dai un giorno, dai due…alla fine diventano familiari e si scopre che è molto più comodo e rapido dosare gli ingredienti per volume rispetto che per peso col sistema metrico in grammi.
Capisco perfettamente chi obietta che il sistema metrico è più “semplice” e ovviamente più familiare, ma gli americani sono gente pratica che bada al sodo, e i romani prima di loro, non avevano misurini né calcolatrici, inoltre dividere per 10 non è poi così frequente quanto dividere ad esempio una merce per 2, 3 o i loro multipli, che sono tipicamente i rapporti tra le unità americane (i romani se vogliamo dirla tutta non avevano nemmeno lo zero…).
Certo le conversioni di yard in metri danno numeri che fanno paura solo a guardarli, ma se per un attimo mettiamo da parte i metri, i grammi e i litri vedremo che la questione non è poi così complicata.
Le unità americane poi, sarà una mia impressione, sono più vicine alle quantità “a misura d’uomo” rispetto al sistema metrico che è puramente matematico.
Un esempio? La pinta! Se dovessimo scegliere un’unità “metrica” per un bicchiere, UN litro è troppo (magari Monaco di Baviera in autunno fa eccezione), e UN decilitro è troppo poco. La pinta è il bicchiere perfetto!
So che a questo punto starete tutti canticchiando “tu vuò fa l’americano”, ma vi giuro che è solo questione di abitudine e praticità; andiamo al sodo e ve lo dimostro.
Le misure che ci interessano nel 90% dei casi sono 3: Cup, Tablespoon (TBS), Teaspoon (TSP), e non ci interessa minimamente sapere che la Cup corrisponde a 237 millilitri, il Tablespoon a 15 e il Teaspoon a 5. Ci interessa solo il rapporto tra di loro, quindi ecco la formula magica:
1 CUP = 16 TBS
1 TBS = 3 TSP
Se poi vogliamo allargarci un po’ come quantità abbiamo che:
2 CUP = 1 PINT
4 CUP = 2 PINT = 1 QUART
4 QUART = 1 GALLON
Bene, ma come funziona il tutto? In due modi: il primo, banalmente è comprare i misurini. Con i misurini anche il rapporto tra le unità di misura ci interessa relativamente, ed è impossibile sbagliare le dosi a patto di riempirli sempre nello stesso modo; il che tipicamente consiste nel riempirli a raso senza pressare l’ingrediente in questione.
Il secondo è, adottare un solo misurino di qualunque quantità: un bicchierino, una tazzina, un cucchiaino, quello che volete e moltiplicare e dividere in base ai rapporti.
Prendiamo ad esempio un cucchiaino da cucina qualsiasi ed equipariamolo al TSP: ci serve 1/4 di CUP di sale? Bene sono 12 cucchiaini; ci serve un cucchiaio di pepe? Sono 3 cucchiaini.
Alla fine, nella maggior parte dei casi, nel barbecue non importa la quantità esatta in grammi ma la proporzione tra gli ingredienti ed in questo modo si riesce facilmente a rispettarla senza bisogno di bilance o di pesare niente!
Provare per credere!
Non ci credete? Va bene, vi vengo incontro: ho pesato una CUP degli ingredienti di uso più frequente nel barbecue e riportato i pesi in TBS e TSP, così se le misure americane vi stanno proprio antipatiche potete venire qui e vedere a quanti grammi corrisponde l’ingrediente che vi serve.
Una precisazione importante: il peso è stato rilevato con la CUP e i risultati per il TBS e il TSP ottenuti dividendo il peso rispettivamente per 16 e per 48. In realtà non è detto che il rapporto per volume sia esattamente proporzionale al rapporto per peso, ma trattandosi di pochi grammi ho ritenuto sufficiente questo metodo approssimativo anzichè pesare singolarmente ogni cucchiaio e ogni cucchiaino. Sempre per semplicità, immaginando che 99 bilance da cucina su 100 arrivano al grammo, ho rimosso i decimali e approssimato al grammo più vicino.
Qualche considerazione interessante: possiamo notare come a parità di volume, una tazza di sale fino pesi quasi un etto in più del sale kosher! Questo è un fattore da tenere ben presente quando nelle ricette si fa riferimento al sale kosher e noi abbiamo solo quello fino in dispensa; si rischia di avere un piatto eccessivamente salato!
Lo zucchero bianco e quello di canna più o meno si equivalgono, mentre il brown sugar (quello umido, con la melassa) pesi un bel po’ di meno. Anche in questo caso attenzione alla sostituzione con lo zucchero classico!
Tutte le spezie in polvere più o meno si equivalgono, mentre come era facile immaginare, quelle granulari pesano leggermente meno. Per quelle non censite si può quindi considerare un valor medio di 120 grammi
Riguardo le erbe immaginavo che a parità di volume pesassero piuttosto meno rispetto alle polveri, ma non pensavo così tanto, e sinceramente non mi spiego la differenza di quei 20 grammi tra timo e dragoncello con origano e salvia. Per quelle non censite considerare 45 grammi per una CUP è un valore ragionevole.
Così giusto per curiosità ho pesato un mio rub per pulled pork a base di paprika; neanche a farlo apposta pesa proprio come la paprika, sebbene avrei scommesso su qualcosina in più a causa di sale e zucchero…mistero.
…ma ora ditemi, in tutta franchezza: si fa prima riempire una tazza di sale o a pesarne 243 grammi esatti?





